Ancient Wrath parla delle divinità antiche e dimenticate. Divinità che ormai non venera più nessuno o che vengono ricordate solo da pochissimi individui… che fine fanno gli Dei, quando tutti si dimenticano di loro, iniziando a venerare altre entità paranormali? Finiscono nell’aldilà, in altrettanti micro-universi simili a paradisi o inferi, all’interno dei quali continuano a regnare sulle anime dei loro fedeli ormai estinti. Nessuno di loro ha più la forza di manifestarsi in questo mondo, privato della forza della Preghiera: una vera e propria forma di energia, talvolta positiva, altre volte profondamente malvagia e negativa. Più simile al terrore che alla venerazione vera e propria.

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Ma per un Dio questo non ha importanza. Ciò che conta è che si creda in lui e che lo si veneri o lo si tema profondamente. Nell’aldilà il concetto di tempo e di spazio non ha significato rispetto a quello che conosciamo noi mortali ed esiste una divinità che è sempre stata temuta e talvolta venerata da tutte le forme di vita dell’Universo mortale. Fin dai tempi antichi, persino al giorno d’oggi… nessuno ignora la Morte. Nessuno può fare a meno di temerla. La Morte, il Dio più potente di tutti, governatrice dell’intero macro-Universo dell’oltretomba, ha deciso di fare un gioco con il pianeta Terra e con gli Dei che da esso sono scaturiti, in millenni e millenni di venerazione dei mortali.

I più motivati tra gli antichi Dei potranno prendere forma fisica ed allontanarsi dal loro Universo personale per viaggiare in quello delle altre divinità. Potranno, protetti dal potere della Morte stessa, che prevarica gli universi, il tempo e lo spazio, viaggiare per i paradisi e gli inferni del Cosmo, alla ricerca degli altri Dei. Così da poterli sfidare e dimostrare in questo modo il proprio valore. Solo il più meritevole tra gli antichi Dei avrà, infine, il diritto di tornare nel mondo materiale per un brevissimo periodo di tempo, dimostrando ai mortali i propri poteri e la propria forza. Così da ottenere nuovi accoliti che lo venerino. Così da poter risorgere.