Ci risiamo, ecco un altro articolo per conoscere da vicino il mondo del Buio di Etherna tramite svariate fonti di ispirazione per le vostre Avventure 😀

A questo giro parliamo di Shadow of the Colossus, un noto videogame per Playstation 2 sviluppato dalla stessa Sony, con il noto motto: “alcune montagne vanno scalate… altre assassinate”.

Spero lo conosciate tutti! Anche se, magari, non tutti ci hanno giocato. Il gioco mi ha sempre ispirato moltissimo: devo dire che mi affascina da morire. Più che di un videogame comune, direi che si tratta di una vera e propria opera d’arte fatta gioco. Un’esperienza mistica e surreale, decisamente incredibile.

Vediamo l’ottima descrizione da Wikipedia:

Shadow of the Colossus è un gioco di avventura particolare. Al suo interno non ci sono città o dungeon da esplorare, non ci sono persone con cui parlare o interagire, non ci sono nemici da eliminare a parte i colossi a cui fa riferimento il titolo. La terra all’interno della quale ci si muove è vastissima e quasi senza vita (nonostante sia possibile trovare piccoli animali quali lucertole,tartarughe,colombe, falchi o arbusti e piante), la maggior parte dello scenario è vuoto e i padroni della scena sono enormi prati verdeggianti, aride praterie, montagne e baratri. Il protagonista Wander passa la maggior parte del tempo galoppando con il suo nobile destriero Agro per arrivare nel punto in cui troverà un nuovo Colosso. […] Il gioco inizia senza rivelare molto della storia che si andrà ad affrontare e altrettanto poco viene rivelato una volta che i titoli di coda sono terminati.

I Colossi nominati nel titolo sono creature enormi, corazzate e, all’apparenza, invincibili. Ciò nonostante essi hanno dei punti deboli ben nascosti che potrebbero permettere a Wander di sconfiggerli se sfruttati a dovere. Ogni Colosso presenta una differente anatomia: possono rappresentare cioè giganteschi umanoidi così come delle enormi versioni di animali. Wander è armato di un arco con frecce, una spada ed è affiancato dal suo fedele destriero Agro. Per via del fatto che il suo “arsenale” è limitato e che l’interazione con lo scenario è necessaria per riuscire a sconfiggere i Colossi, Shadow of the Colossus viene considerato sia un’avventura dinamica in 3D che un puzzle game.

Ecco, ora che abbiamo letto questo passaggio, posso consigliarvi una bella Video Review, giusto per farvi un’idea più precisa del titolo e delle atmosfere.

Come sempre, questo articolo non è una recensione del gioco. Parliamo invece delle similitudini con Il Buio di Etherna e delle possibili ispirazioni! Facile a dirsi, i Colossi sono il punto forte del videogame. Nel Buio di Etherna abbiamo Lande Dannate sterminate, vastissime, dove i Personaggi potranno avventurarsi per fare lunghe traversate che li porteranno da una città all’altra, in cerca di rifugio dietro alte mura di pietra… ma in queste Lande Dannate, innevate e quasi completamente prive di vita, si aggirano i Mostri. Molti dei quali sono Titanici, di dimensioni inimmaginabili.

Come in Shadow of the Colossus, i Personaggi dovranno usare il cervello per affrontare questi nemici giganteschi. Non avrà alcun senso provare ad attaccare un Mostro Titanico a testa bassa, senza prima averlo studiato, aver scoperto da quali leggende sia venuto fuori… e, di conseguenza, quale possa essere il suo punto debole. Per affrontare un Mostro Titanico, insomma, la forza bruta non è sufficiente.

Intere Avventure possono essere impostate proprio sulla ricerca di informazioni riguardanti un determinato Mostro Titanico, al fine di scoprire il suo punto debole. Le leggende Fayar che trovate nel manuale sono tante e molto particolari, così come i Mostri Leggendari e Titanici inclusi… ma serviranno soprattutto da spunto perché voi possiate crearne di altrettante!

Vale comunque la pena di precisare che nel Buio di Etherna non si mira a replicare la sensazione di solitudine e desolatezza tipica di Shadow of the Colossus. Certo, ci saranno viaggi e saranno terribilmente duri, là tra le Lande Dannate completamente ricoperte di ghiaccio. I Personaggi potranno attraversare foreste, oceani ghiacciati, pianure desolate! Ma saranno praticamente sempre in gruppo. Sempre che non vogliate spingervi a creare un’introspettiva avventura in solitaria con uno Sterminatore errante a caccia di Mostri Titanici invincibili per chiunque altro…

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