Dopo aver testato il nostro nuovo GDR allo Speed Up Your Game, in questo post volevamo iniziare a parlarvi delle carte spunto del Gioco di Ruolo Il Sogno di Gaia! Il sistema prevede che il giocatore attivi una serie di Focus (parole chiave) che definiscono le azioni del suo Personaggio, ogni volta che narra le sue gesta. Con questo sistema, l’interpretazione del PG e la descrizione delle sue azioni diventano automaticamente la meccanica che permette di decretare la riuscita o meno dell’azione! Non abbiamo detto che si tramutano in meccanica come in Destino Oscuro: sono esse stesse la meccanica!

Illustrazione by Kelli Dedvil

Ovviamente, il massimo numero di Focus utilizzabili nelle descrizioni è limitato, oltre al fatto che, usato un Focus, non lo si può reimpiegare per tutto il resto della Scena. Nelle descrizioni, però, si possono usare anche le carte, senza rivelarlo, inizialmente, agli altri Giocatori (Cantastorie compreso). Le carte hanno tutte almeno un Focus!

Illustrazione by Kelli Gedvil

Questa carta, ad esempio, dispone di un solo Focus: Caduta. I Focus sono declinabili e coniugabili a piacere. Avrete notato anche la presenza di bellissime immagini! Non si tratta semplicemente di mero piacere per gli occhi. Gaia è un mondo mutevole, in cui tutto cambia dalla sera alla mattina. Potreste addormentarmi in un prato fiorito e risvegliarvi a vagare su di un pezzo di terreno fluttuante sopra un lago di lava incandescente, nei pressi di un oscuro castello appeso ad una formazione di nuvole tempestose tramite enormi catene d’acciaio nero! 

Illustrazione by Jennifer S. Lange

Ci sono anche carte dotate di due Focus come questa. In questo caso, il Giocatore decide quale dei due Focus impiegare nella descrizione. Le illustrazioni non rappresentano necessariamente qualcosa di relativo ai Focus, ma sono utili affinché i Giocatori possano sempre restare con l’immaginazione attiva e concentrata verso il mondo fantastico in cui i loro Personaggi si muovono.

Illustrazione by Davide Quaroni

In fine, ci sono carte con un Focus ed una meccanica di gioco. In questo caso, utilizzando il Focus descritto dalla carta, si attiva anche la meccanica! Alcune carte hanno una meccanica vantaggiosa per il Personaggio o per il Cantastorie, ma altre sono persino negative.

Nelle avventure, le carte vengono usate per descrivere parti dello scenario assieme al Cantastorie, non utilizzando i Focus ma l’immagine contenuta nella carta come fonte di ispirazione. Dopo una descrizione iniziale dello scenario, fatta dal Cantastorie, ai Personaggi viene chiesto cosa vedono attorno a loro! Lo scenario ha anche una funzione meccanica in gioco, una volta inserito: chi lo sfrutta a proprio vantaggio ne ottiene Bonus automatici. Si è dunque sempre incoraggiati a spendere le proprie carte per inserire nuovi elementi nella descrizione del Cantastorie!

D’altronde, il mondo cambia in continuazione e gli Evocatori sono in grado di alterarlo in maniera significativa. Stiamo lavorando alacremente per rendere questo gioco una realtà, producendo nuove illustrazioni e testando le meccaniche con quante più persone possibile! Se volete unirvi ai test, non dovete fare altro che chiedere o cercare il Sogno di Gaia su Facebook!

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